E' dal 2002 che seguo il mondo dei blog.
Ed è dal 2002 che vorrei riuscire a progettare ed aggiornare un blgo che funzioni.
Nella teoria so benissimo come si fa, ma sono una persona inconcludente e alla fine tra ricerca di una nicchia e delle migliori strategia non ho mai fatto nulla che durasse più di cinque post.
Così nasce questo blog.
Fare un blog generalista, come i teorici sconsigliano.
Tenere traccia di qualcuno dei miei pensieri, inutili per la maggior parte del mondo.
Battere il mio record di sei post.
Con questo post sono già a meno 5 dall'obiettivo.
Non male.
Come mi è venuta l'ispirazione per questo blog?
Beh non che ci voglia molto a farsi venire l'ispirazione per un blog come questo in cui scriverò di fatto tutto quello che voglio, ma l'idea mi è venuta con Will Hunting.
In Italia si parla tanto di cervelli in fuga, ma pochi pensano ai cervelli perduti, ai tanti Stefano Lavori che non fonderanno mai una società che si chiama Mela Spa conquistando i mercati globali, ma che più realisticamente faranno gli impiegati tutta la vita.
Ai tanti Will Hunting che magari non hanno incontrato il professore giusto e sono rimasti a fare i muratori nel loro quartiere malfamato.
Ecco questo blog è dedicato a quelli come me che magari un pò di cervello ce l'hanno, ma per mancanza di carattere, agganci, per non avere fatto gli incontri giusti, per non essere così attrezzati da gestire un ambiente ammazzatutto come l'Italia, alla fine non hanno concluso molto nella loro vita.
Forse però, questi lost brain qualcosa da dire, qualche cazzata ce l'hanno ancora.
Io le mie cazzate le scriverò qui, a volte serie, a volte più ironiche, in generale tutte piuttosto inutili.
Ma almeno che ne rimanga traccia.
Cari lost brains, cari guerrieri di questa nostra italia di fine millennio, forse non avrete fondato Google, ma so benissimo che là fuori, da qualche parte, siete ancora vivi e siete ancora brillanti nonostante tutto.
E allora se capitate qui, e se vi va, lasciate un saluto, un'idea, una traccia del vostro talento, per dimostrare che prima di andare a riprendere i cervelli in fuga all'estero, forse sarebbe meglo cominciare a valorizzare chi ha scelto di restare in italia e combattere, nonostante tutto, cercando anche in qualche modo di essere felice.
Questo blog non è per frustrati o delusi, intendiamoci.
E' solo un mio spazio per scrivere quello che mi va sul mondo, e spero un posto dove qualcun altro potrà dire la sua.